Partnership di successo nei motocoltivatori

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Sono ben 17 mila i monoasse che ogni anno vengono prodotti nello stabilimento di Abbiategrasso del Gruppo BCS e, tra questi, circa la metà sono motocoltivatori. Un dato che colloca il Gruppo BCS ai vertici mondiali del comparto, confermando un primato che è anche tecnologico. “I nostri motocoltivatori hanno un contenuto tecnologico superiore rispetto alla concorrenza. Del resto, il nostro Gruppo è stato il primo a dotare queste macchine di comandi e meccanismi idraulici. Una scelta innovativa, che ne accresce l’affidabilità e le prestazioni” afferma l’ing Fabrizio Omodeo Vanone, Direttore Tecnico del comparto monoasse di BCS Group. È soprattutto a partire dal 2002 che questo processo si realizza, con l’introduzione del brevetto EasyDrive®, inversore idromeccanico che consente di far avanzare e retrocedere la macchina senza intervenire sulla frizione della trasmissione, ma semplicemente azionando l’apposito comando posto sul manubrio. EasyDrive® by-passa la frizione con il vantaggio che questa non viene inserita e disinserita ad ogni manovra. Ciò consente di trasmettere sempre coppia e di preservare la trasmissione riducendo gli interventi di manutenzione e aumentando la longevità della macchina.

Un ulteriore brevetto rivoluzionario arriva nel 2009 con la frizione multidisco in bagno d’olio PowerSafe®: “Questa innovazione nasce come risposta alle nuove stringenti norme in termini di sicurezza introdotte dall’Unione Europea: il freno automatico incorporato arresta infatti immediatamente macchina e attrezzo all’abbandono del manubrio. PowerSafe® assicura le prestazioni e l’affidabilità di una frizione idraulica senza manutenzione, anche se impiegata con attrezzature a movimento alternativo (barre falcianti) o con elevata inerzia (tosaerba o trinciaerba). I benefici sono così rilevanti, da determinare una forte richiesta di macchine con questo dispositivo anche al di fuori dei confini degli stati europei” continua Omodeo Vanone.

Ma a rendere ulteriormente richiesti i monoasse realizzati dal Gruppo BCS è anche la scelta dell’unità motrice. È in questa direzione che si colloca la partnership avviata a partire dal 1997 con un marchio di assoluto prestigio internazionale, portatore di una tecnologia avanzata: Honda. “I nostri monoasse montano motori Honda GX: si tratta di motori per uso professionale con valvole in testa, tecnologia OHV. È un sistema evoluto, che consente alti livelli di efficienza, affidabilità, prestazioni e qualità. La gamma spazia dai GX200 ai GX390, con potenza da 5 a 12 cavalli nominali” conclude il Direttore Tecnico del comparto monoasse di BCS Group.

I motori serie GX sono riconosciuti dal mercato come i motori più affidabili e performanti – afferma Moreno Gallo Cassarino, Assistant Sales Manager di Honda Engines – Pertanto, applicati a macchine di alta qualità come quelle prodotte da BCS, permettono al costruttore di offrire al mercato prodotti professionali in grado di soddisfare appieno le necessità dell’utilizzatore finale, anche laddove si richiede un utilizzo della macchina ad alte pendenze. A questo riguardo mi piace ricordare lo sviluppo su input di BCS dei motori serie “QH B2” (denominati “Alps” da BCS), specifici per applicazioni agricole da alta pendenza, che ha richiesto quattro anni di lavoro e numerosi test eseguiti anche in collaborazione con i dealer BCS  Inoltre, i tre anni di garanzia riconosciuti ai motori Honda serie GX e le capillari rete service di BCS e Honda, permettono all’utilizzatore finale di ricevere un’assistenza post vendita sempre efficiente, pronta e di alto livello, consentendo al motore di mantenere le alte prestazioni durature nel tempo”.

Ma quali sono i punti di forza della tecnologia Honda applicata al settore agricolo? “Honda – continua Gallo Cassarino – da sempre lavora con strette tolleranze di lavorazione, alta qualità dei materiali e seguendo procedure di assemblaggio che consentono di proporre al mercato prodotti sempre di alta qualità. Inoltre l’affidabile tecnologia OHV (valvole in testa) in aggiunta a quanto sopra indicato permette di avere prestazioni del motore durature nel tempo e consente di “aggiornare” i motori rendendoli sempre confacenti alle nuove normative che nel tempo nascono o vengono aggiornate, come accadrà anche per la nuova normativa “Euro V” che entrerà in vigore a partire dal primo Gennaio 2019. A questo si aggiunga il fatto che da sempre i motori Honda serie GX hanno presentato consumi di carburante tra i più bassi della categoria, dando una mano all’ambiente e riducendo i costi di esercizio del cliente finale”.

Va per altro sottolineato come questa partnership arrivi a investire ogni nuova macchina BCS che sarà motorizzata Honda: “La collaborazione dei nostri tecnici con quelli del gruppo BCS parte sin dalla fase di progettazione – afferma ancora Gallo Cassarino – In tal modo l’accoppiata macchina/motore sarà sempre corretta e tale da poter sfruttare al massimo le prestazioni sia del motore che della macchina andando ad azzerare o ridurre al minimo possibili inconvenienti tecnici. Non è un caso che, su spinta di BCS, Honda abbia nel tempo sviluppato una serie di motori “ad hoc” per il mercato agricolo, con filtro aria a bagno d’olio, e versioni specifiche di motori sia per gli USA che per il Canada”. La collaborazione tra Honda e il Gruppo BCS spazia anche oltre i motocoltivatori: “Con Mosa la partnership risale addirittura al 1991, quando Honda ha deciso di offrire anche ai costruttori OEM i propri motori industriali che, fino a quel momento, erano di uso esclusivo dei prodotti Honda Power – conclude Gallo Cassarino – Nel caso dei motori da generatore e motosaldatrice, stiamo sviluppando in particolare una serie di versioni della nuova generazione di motori iGX con controllo elettronico del motore tramite centralina elettronica dedicata “ECU”, che permette di sviluppare sistemi di emergenza ad intervento automatico di nuova generazione o applicazioni comandate a distanza, dal momento che la centralina elettronica della macchina può dialogare in semplice maniera con la centralina elettronica del motore”.