Nuovi organi di rappresentanza, e progetti per i mercati esteri

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E’ un bilancio delle attività largamente positivo quello presentato dal Presidente Massimo Goldoni nel corso dell’assemblea annuale di FederUncoma, tenutasi questo pomeriggio a Bologna. L’industria italiana delle macchine per l’agricoltura, la cura del verde e la relativa componentistica – ha spiegato Goldoni – ha sofferto nel 2014 la flessione generalizzata dei mercati mondiali, ma la federazione ha saputo reagire sviluppando iniziative su tutti i mercati emergenti e intensificando l’attività in campo fieristico.

Sul fronte estero la federazione ha organizzato fiere collettive per i propri costruttori – ha detto Goldoni – in Azerbaijan, Brasile, Cina, Corea, Giappone, Marocco e Russia, mentre sul piano delle relazioni istituzionali sono stati presidiati gli eventi di settore in Argentina, Iran ed India, e progetti di cooperazione sono stati avviati nell’Africa Sub-Sahariana, in Estremo Oriente, Etiopia, e Algeria.

Dopo aver ricordato l’edizione record di EIMA International, svoltasi nel novembre scorso a Bologna con il miglior risultato storico in termini di superficie impegnata (150 mila metri quadrati netti), di aziende espositrici (1.800), di visitatori (oltre 235 mila), di delegazioni estere (70 in rappresentanza di 45 Paesi), il Presidente di FederUnacoma ha presentato la rosa delle altre attività espositive direttamente curate dalla federazione, in partnership con diversi enti fieristici.

Si tratta della rassegna biennale di Agrilevante a Bari, in costante crescita negli ultimi anni e ormai punto di riferimento per tutti gli operatori agricoli dell’area mediterranea; della Fieragricola di Verona, in forza di un nuovo accordo di collaborazione stipulato poche settimane orsono; della rassegna di Macfrut che, dedicata specificamente al settore ortofrutticolo e in pieno rilancio con il passaggio al quartiere fieristico di Rimini, coinvolge la federazione come organizzatrice per la parte relativa alla meccanizzazione. Goldoni ha ricordato, infine, l’accordo stipulato con la Fiera di Saragozza per realizzare insieme eventi fieristici soprattutto nei Paesi africani, mentre sono al vaglio iniziative in Paesi del Centro e Sud America e dell’Estremo Oriente.

Importante l’attività realizzata in ambito tecnico – è stato illustrato nel corso dell’assemblea – con la partecipazione alla stesura degli atti delegati della Mother Regulation, che riguarda i requisiti tecnici per l’omologazione europea dei trattori, dei rimorchi e delle macchine trainate; e con lo sviluppo dei sistemi elettronici ISOBUS, dei sistemi ad alto voltaggio, dei sensori wireless e delle macchine ad alta automazione. Ma in primo piano resta la questione dei cosiddetti “trattori stretti”, che rischiano di essere gravemente penalizzati dall’applicazione della Direttiva 97/68/CE relativa alle emissioni gassose dei motori per macchine mobili non stradali. Un aggiornamento in proposito è venuto proprio nel corso dell’assemblea dall’europarlamentare Elisabetta Gardini – in collegamento video da Bruxelles – la quale, in veste di relatore presso il Parlamento per l’intera questione delle macchine non stradali, ha esposto il proprio punto di vista sulla tempistica nell’applicazione delle norme: “Sono favorevole all’idea di saltare direttamente dall’attuale fase dei motori “III b” alla fase “V” saltando direttamente la “IV” – ha detto Elisabetta Gardini – e metterò il massimo impegno per convincere la Commissione ad accettare questa soluzione”. Dopo aver ricordato l’importanza del lavoro di squadra che i parlamentari italiani stanno facendo, e l’ottimo risultato di aver portato i colleghi tedeschi ad allinearsi con l’Italia sulla questione, l’europarlamentare ha sottolineato la necessità di sostenere il settore manifatturiero: “la ripresa economica deve essere agganciata dalle aziende – ha sostenuto Gardini – senza introdurre norme e gravami economici che appesantiscono l’attività d’impresa”.

Il lavoro della federazione continuerà nell’anno in corso e in quelli successivi con l’apporto dei nuovi organi di rappresentanza, eletti nel contesto dell’assemblea. Le imprese aderenti a ciascuna delle associazioni che compongono la federazione hanno espresso i nuovi delegati, che comporranno i consigli delle associazioni di settore e l’organo allargato federativo della giunta; mentre i Presidenti delle associazioni stesse, della federazione nonché il consiglio direttivo saranno in scadenza nel giugno 2016. Unica eccezione quella del gruppo delle macchine agricole operatrici ASSOMAO, che ha proceduto all’elezione del nuovo presidente subentrato al precedente dimissionario. Il neopresidente del gruppo ASSOMAO, eletto dalle aziende del vasto settore che comprende le macchine operatrici e le attrezzature, è Piersilvio Mayer, titolare dell’azienda Sovema, mentre vicepresidente è Lorenzo Selvatici dell’omonima azienda Selvatici. Eletti in questa tornata anche i Probi Viri e i Revisori dei Conti.

 

ASSOMAO:

Presidente: Pier Silvio Mayer (Sovema)

Vice Presidente: Lorenzo Selvatici (Selvatici)

Consiglieri:

Eleonora Benassi (Kverneland)

Marco Cicoria (Cicoria)

Silvia Faccio (Ideal)

Maurizio Forigo (Roter Italia)

Jacopo Fratus de Balestrini (Irrimec)

Luciano Paiola (Agrimaster)

Paolo Merlo (Merlo)

Nicola Principato (Sigma 4)

Danilo Zizza (Cogem)

 

 

ASSOMASE:

Giampaolo Barbieri (Barbieri)

Giulia Faresin (Faresin)

Paolo Merlo (Merlo)

 

ASSOTRATTORI:

Giampaolo Bellotto (Carraro Divisione Agritalia)

Marcello Carraro (Antonio Carraro)

Andrea Merlo (Merlo)

 

COMACOMP:

Mario Ferrari (Bondioli & Pavesi)

Sara Radrizzani (ADR)

Antonella Varini (Walvoil)

Giorgio Zecchini (Braglia)

Giorgio Zonta (Rima)

 

COMAGARDEN:

Renato Cifarelli (Cifarelli)

Vincenzo Ferragamo (Emak)

Simon Ghirardi (Ama)

 

COMAMOTER:

Andrea Merlo (Merlo)

GIUNTA:

Luciana Breviglieri (Breviglieri)

Renato Cifarelli (Cifarelli)

Silvia Faccio (Ideal)

Maurizio Forigo (Roter  Italia)

Augusto Gallignani (Gallignani)

Paolo Merlo (Merlo)

Giovanni Montorsi (ASJ – Arag)

 

PROBIVIRI:

Omero Cornia (CBM)

Ariello Bartoli (YAMA)

Federico Bonoli

Luca Menicucci

Aimone Storchi (Comer Industries)

 

REVISORI DEI CONTI:

Dalloli

Puglianiello

Ranalli

Supplenti:

Fusco

Venturini