Nova Agricoltura in Campo il 20 luglio a Foggia

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L’evento più atteso dalla community di Nova Agricoltura perché celebra la smart farm, quest’anno si svolgerà per la prima volta al sud: precisamente a Foggia. Negli spazi del Crea saranno allestiti cantieri dove si potranno vedere all’opera le macchine agricole più innovative per praticare agricoltura conservativa e di precisione.

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Agricoltura di precisione e conservativa, con focus sui cereali a paglia e sul pomodoro da industria. La quinta edizione di Nova Agricoltura in Campo chiuderà il ciclo 2017 delle giornate dedicate all’innovazione. Il 20 luglio al centro di ricerche per la cerealicoltura (Cer) del Crea di Foggia si parlerà delle tecniche agronomiche grazie alle quali si ottengono benefici importanti per l’ambiente (immagazzinamento della CO2 minore erosione del suolo, maggiore fertilità e sostanza organica ecc…) ma anche e soprattutto risparmi economici. Le tecniche di agricoltura conservativa non sono di per sé di difficile applicazione, ma per essere realmente sostenibili e garantire livelli di produzione adeguate necessitano di preparazione da parte degli agricoltori e della perfetta conoscenza dei suoi principi di base.

Ma, soprattutto, l’agricoltura conservativa ha bisogno di tecnologie avanzate, come macchine operatrici in grado di dialogare tra di loro e con l’ambiente circostante al fine di dosare con estrema accuratezza i fattori produttivi in relazione alle reali necessità delle colture e dell’ambiente pedoclimatico in cui si opera. Tutti argomenti che saranno trattati durante l’evento organizzato da Edagricole e dalla rivista Terra è Vita, che quest’anno per la prima volta ha deciso di trasferirsi al sud: un territorio difficile ma dalle elevate potenzialità produttive.
La giornata sarà organizzata come da tradizione sotto forma di visita guidata alle macchine presenti in campo, previa suddivisione delle ditte partecipanti in due gruppi (agricoltura conservativa e agricoltura di precisione), con inizio previsto per le ore 9. Per quanto riguarda l’agricoltura conservativa, le aziende che al momento hanno aderito sono Fiaccadori Soluzioni (con i marchi Sky, Agrisem e Aguirre), Kuhn, Maschio Gaspardo, Lemken e La Valle Verde, ma sono in arrivo adesioni di altri importanti costruttori.
Per quanto riguarda l’agricoltura di precisione, i marchi partecipanti sono per ora Vantage Italia e Topcon, ma faranno parte di questo percorso anche i costruttori di trattori, da New Holland a Fendt, da Argo Tractors a Valtra, le irroratrici e gli spandiconcime (sempre con i marchi di cui sopra). Non mancheranno ovviamente anche i produttori di mezzi tecnici, dai concimi agli agrofarmaci, con marchi internazionali come Eurochem Agro, Scam e Diachem. Particolare risalto sarà infine dato al rispetto del suolo e nello specifico alla riduzione del compattamento, per cui non mancheranno i pneumatici di Trelleborg e altre novità come la conversione da ruote a cingoli della Camso. Uno spazio ad hoc sarà riservato alla filiera del pomodoro da industria, con particolare riferimento alla preparazione del terreno e al trapianto.
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I presenti potranno vedere all’opera e in esposizione macchine per la lavorazione sostenibile del terreno, seminatrici di precisione, da sodo e combinate, trattori, spandiconcime, irroratrici, sistemi di guida satellitare assistita e automatica, sistemi per la raccolta dati e mappe di produzione, mappe di vegetazione e dei suoli, sistemi di irrigazione a goccia, agrofarmaci sostenibili, fertilizzanti, sementi, preparatori combinati, decompattatori, coltivatori, ripuntatori, pneumatici a basso impatto e trattori a elevate prestazioni.
Nel pomeriggio alle 14 ci sarà un convegno, il cui tema centrale sarà quello dell’agricoltura di precisione, per cui la scaletta (provvisoria) prevede interventi del Crea di Foggia con il nuovo direttore Nicola Pecchioni (sull’attività del Centro in generale) e Michele Rinaldi (su progetti specifici come quello chiamato Sensagri), sul tema del trasferimento delle tecnologie, sull’importanza della formazione (con Michele Pisante dell’Università di Teramo, coordinatore del Master Universitario di I livello in Agricoltura di precisione) e sulla convenienza economica della precision farming (a cura di Angelo Frascarelli dell’Università di Perugia). Al convegno sono invitati il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina e l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia Leonardo Di Gioia, nonché rappresentanti delle associazioni nazionali agricole e degli agromeccanici e di altri enti (Federunacoma, Unacma, Enama).

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L’evento è a ingresso gratuito previa iscrizione

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