“Motori accesi” in India

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Si è conclusa  a Manjiri in provincia di Pune, nell’area sperimentale del Centro Nazionale di Ricerca sulla Viticoltura, la manifestazione di EIMA Show India 2015, la prima realizzata nello stato del Maharashtra, nel quadro di una cooperazione italo-indiana che vede impegnate varie importanti istituzioni. La manifestazione – dedicata alle prove tecniche di macchine e attrezzature agricole prodotte da undici industrie italiane – ha registrato una grande partecipazione di pubblico, proveniente dalle diverse aree del Maharashtra e da altri Stati del Paese, e ha permesso di vedere all’opera mezzi meccanici di nuova generazione per la lavorazione del terreno, per l’irrigazione, e per la coltivazione della vite che nell’economia agricola indiana sta assumendo un’importanza crescente. La federazione dei costruttori italiani di macchine agricole FederUnacoma – organizzatrice dell’evento – stima una presenza nei due giorni di circa mille operatori professionali indiani, e sottolinea l’importanza della cornice istituzionale nella quale si è realizzata l’iniziativa, che garantisce prospettive di sviluppo per questa cooperazione bilaterale.

Alla cerimonia di inaugurazione, svoltasi ieri mattina, erano presenti Vikas Deshmukh, commissario per l’agricoltura del governo del Maharashtra, G. Sawant, direttore del centro nazionale di ricerche per la viticoltura, T. Janakiraman, direttore del dipartimento di scienze orticole del consiglio indiano delle ricerche, Satish Magar, presidente della camera di commercio, industria e agricoltura di Mahratta, Sopan Kanchan, responsabile del comitato indiano per l’agribusiness della camera di commercio di Mahratta, Alessandro Lambrucchi, rappresentante della camera di commercio Italo-Indiana, e Marco Acerbi  direttore ufficio eventi di FederUnacoma.

L’obiettivo della manifestazione – che vede la partecipazione attiva della Regione Emilia Romagna a sostegno delle imprese della meccanica agricola dei propri distretti produttivi – è rafforzare la collaborazione con gli enti indiani per il trasferimento ottimale delle tecnologie Made in Italy nella realtà agricola del Subcontinente, e favorire le relazioni commerciali fra i due Paesi. Le imprese italiane che partecipano ad EIMA Show sono Annovi Reverberi (componentistica), Braglia (componentistica), Cima (atomizzatori, impolveratori e diserbatrici), F.lli Annovi di Annovi Marino (spandiconcime per vigneto), Fieni Giovanni (ventole per atomizzatori), Martignani (atomizzatori), Nobili (atomizzatori e trincia), Selvatici (vangatrici e trivelle), Sicma (frese e trincia), Tifone (atomizzatori), Zanon (forbici e attrezzi per lavorazioni nel vigneto e frutteto).

Terminata la due giorni di prove in campo, l’evento di Manjiri prevede infatti una terza giornata, dedicata proprio agli incontri “business–to-business” tra le aziende del settore e gli operatori economici provenienti da ogni parte dell’India. “Con il successo di pubblico e con i suoi contenuti tecnici – ha dichiarato il responsabile organizzativo Marco Acerbi – l’evento di EIMA Show si sta confermando un progetto vincente, e un ottimo ‘ponte’ verso la grande esposizione di EIMA Agrimach, che in collaborazione con la Federazione indiana delle camere di commercio e dell’industria FICCI realizzeremo a New Delhi dal 3 al 5 dicembre prossimo”. “Una manifestazione a cadenza biennale – ha aggiunto Acerbi – che giunge quest’anno alla sua quarta edizione e che non smette di sorprendere per la sua dinamicità e capacità di crescita”.