Mangi@lo, ossia Mangia Lombardo 

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 prodotti AgriMangi@Lo

Tra quindici giorni il mondo si riverserà a Milano per scoprire tutta la varietà di proposte sul tema di Expo – Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita – ma ancor prima dei padiglioni il visitatore Expo si impatterà con l’ospitalità italiana, in particolare lombarda e con le sue specialità gastronomiche. Sono circa 780 gli agriturismi limitrofi all’area Expo che possono contribuire ad accogliere gli oltre 20 milioni di visitatori attesi. Per creare un tessuto tra aziende agricole e agriturismi finalizzato al reperimento di alimenti a km 0 e al miglioramento della ricettività di queste strutture è nata la rete Mangi@lo – Mangia Lombardo, una rete d’imprese di cui è capofila Agricola 2000, cooperativa di agronomi che fornisce servizi all’agricoltura. Fanno parte delle quattro imprese, che hanno fondato la rete e che hanno vinto il bando della Camera di Commercio di Milano “Reti per Expo 2015”, anche CO.META, società di consulenza tecnica che si occupa di certificazione, O.&S.I. srl, società informatica, e ErreEmme servizi integrati srl, società che si occupa di eventi. In questo momento la rete d’imprese Mangi@Lo sta facendo da coordinamento alla rete d’impresa Agrim@ngiaLo, che raggruppa 11 aziende agricole sparse sul territorio lombardo, che mettono a disposizione un paniere di prodotti locali che vengono commercializzati attraverso la rete. Obiettivo del progetto è potenziare il paniere di prodotti e creare sempre maggiori sinergie tra le realtà produttive, agrituristiche e ricettive del settore agricolo e agroalimentare. Primo risultato della rete Agrim@ngialo è stato diventare fornitore di riso per Expo.

Raggiungere il 70% di prodotti locali

La rete Agrim@ngialo nasce da un’esigenza precisa del mondo degli agriturismi che si preparano ad accogliere il visitatore Expo. Secondo la normativa vigente infatti, gli agriturismi che svolgono attività di ristorazione devono usufruire per il 30% di generi alimentari prodotti direttamente dall’agriturismo stesso e per il 40% di prodotti locali reperiti sul territorio. Questo porta al 70% la quantità di alimenti offerti dagli agriturismi che devono provenire da una filiera a km 0, quindi da caseifici, pastifici, cantine e piccole imprese agricole della Lombardia. La possibilità di interfacciarsi con un unico interlocutore agevola gli agriturismi nel reperimento del 40% di prodotti locali e allo stesso tempo favorisce le imprese agricole che entrano più facilmente in un circuito di commercializzazione dei propri prodotti. La Lombardia si colloca al secondo  posto in Italia per quanto riguarda gli agriturismi autorizzati alla ristorazione, con un’incidenza nazionale del 9,8%. Questa dinamica inoltre favorisce la generazione di ricchezza sul territorio, essendo il potenziale di acquisto di generi alimentari da parte di un’azienda agrituristica in media di 80.000 euro all’anno.

Semplificazione logistica e burocratica                                                                                                                                                                                     

Il sito web www.mangialombardo.com, sviluppato da Oesi, socio della rete Mangi@lo, è stato pensato per dare visibilità alle aziende agricole che aderiscono ad Agrim@ngialo, con presentazione di prodotti e attività. Inoltre il sito è potenzialmente in grado in futuro di sviluppare una piattaforma di e-commerce per la gestione degli ordini da parte delle realtà interessate al paniere di prodotti offerti. A supporto di questo vi è un’unica piattaforma logistica a Lainate. Oltre alla semplificazione logistica, la rete d’imprese coordinata da Mangi@lo, che è riconosciuta come soggetto agricolo a tutti gli effetti che opera con un’unica partita iva e non come intermediario commerciale, mira anche alla semplificazione burocratica: un’unica bolla d’ordine e un’unica fattura agli agriturismi per acquistare prodotti di diverse aziende agricole. L’ottimizzazione dei costi di gestione e di amministrazione permette ai produttori aderenti a questa rete di essere maggiormente competitivi sul mercato rispetto a realtà che si presentano singolarmente.

Agriturismo ecosostenibile: il disciplinare di Mangi@lo

Per migliorare la ricettività degli agriturismi in previsione di Expo la rete d’imprese Mangi@lo ha stilato un disciplinare per le imprese agricole aderenti che vogliono distinguersi anche per un’ospitalità eco-sostenibile. Le strutture possono aderire liberamente e così si impegnano a rispettare alcuni parametri di ecosostenibilità definiti dal disciplinare. Sono sei le aree di valutazione, da parte della società CO.META che si occuperà di fotografare il livello di eco-sostenibilità degli agriturismi che sceglieranno di aderire. Le aree sono: il risparmio energetico e l’uso di fonti di energia rinnovabili, il risparmio di fonti idriche, la riduzione della produzione di rifiuti e il riciclo dei materiali, la riduzione degli sprechi e dell’impatto ambientale, la riduzione delle sprechi alimentari e promozione dei prodotti territoriali, la promozione dei valori di tutela dell’ambiente e di gestione sostenibile delle risorse. Un esempio per tutti il risparmio idrico: quando un agriturismo utilizza l’acqua, ad esempio per il lavaggio di un impianto di produzione, può trattare l’acqua prima di rimetterla nel fiume da cui l’ha presa, dividendo così i componenti nocivi dall’acqua. In questo modo l’impatto ambientale è stato minimo. Così come l’uso di carta riciclata o di energia rinnovabile non intacca le risorse ambientali. Per aderire al disciplinare Mangi@lo l’azienda agrituristica deve rispettare dei criteri di base e impegnarsi a migliorare il proprio livello di eco sostenibilità.

Show coking per la promozione dei prodotti agroalimentari lombardi

La valorizzazione della cultura locale e della biodiversità dei prodotti della Lombardia inseriscono questo progetto nell’evento Expo non solo come fornitore di servizi, ma anche portatore di contenuti. La sostenibilità ambientale della filiera corta, dalla coltivazione del prodotto al suo consumo locale, rientra in pieno nei temi dell’esposizione universale 2015. La promozione di un’alimentazione sana e della cucina tipica del territorio rientra tra i propositi della rete d’imprese Mangi@lo e in questo impegno si inserisce l’attività di show coking prevista dal progetto. Con il supporto di ErreEmme servizi integrati, la rete Mangi@lo proporrà una serie di appuntamenti con a tema la cucina lombarda, su come preparare i prodotti di stagione e su come ridurre gli sprechi. Inoltre si stanno valutando delle azioni di promozione e commercializzazione dei prodotti attraverso iniziative legate a Expo. I prodotti della rete d’impresa vanno dal settore lattiero caseario a quello risicolo, ortofrutticolo, vitivinicolo e alla produzione di birra agricola e il progetto per il futuro è di incrementarlo con altri prodotti come farine e salumi. “Siamo grati alla Camera di Commercio per averci offerto questa opportunità e intendiamo lavorare al fine di rendere la rete d’imprese Mangi@lo una ricchezza per il territorio lombardo, che contribuisca a generare un buon servizio per il visitatore Expo. Ci auguriamo inoltre che quest’esperienza non sia limitata al periodo dell’esposizione universale, ma dia nuova energia al circuito degli agriturismi e degli spacci agricoli lombardi, che possano essere sempre più attenti e agevolati nell’offerta di prodotti locali. Auspichiamo che la molteplicità di servizi nati in occasione di Expo 2015 possano trasformarsi in una ricchezza permanente per la Lombardia e per tutto il Paese” ha commentato Milena Crotti, presidente della rete d’imprese Mangi@lo.