L’impronta turca

1588

 SAMSUNG CSC

Turkish Machinery, uno dei più importanti gruppi nel settore, ha partecipato alla Fiera EIMA a Bologna, tenutasi dal 12 al 16 Novembre, insieme all’Associazione dei Costruttori di Attrezzature e Macchinari Agricoli in Turchia (TARMAKBİR) che è una delle associazioni con il maggior numero di soci della Turchia e l’Associazione degli Industriali di Pompe e Valvole in Turchia (POMSAD). Negli incontri e nelle visite avvenuti durante la fiera sono stati trattati alcuni argomenti importanti come l’esportazione e la collaborazione fra le società turche e quelle italiane, e agli interessati sono state fornite informazioni riguardanti il lavoro dei costruttori turchi e il settore dei macchinari in Turchia. Il Vice Presidente Kutlu KARAVELİOĞLU e l’Amministratore  Zeynep ERKUNT-ARMAĞAN, che hanno partecipato alla fiera rappresentando Turkish Machinery, hanno avuto contatti e relazioni a nome del settore, ospitando più di 150 partecipanti,  fra i quali anche importanti rappresentanti dei membri di AGRIEVOLUTION (Global Alliance for Agriculture Equipment Manufacturing Associations) e FICCI (Federation of Indian Chambers of Commerce and Industry) in un cocktail party che ha riunito i produttori di macchinari agricoli in Italia e in Turchia. Durante il cocktail party, al quale era presente anche il Presidente della Federazione Nazionale Costruttori di Macchine per l’Agricoltura in Italia (FEDER UNACOMA) Massimo Goldoni, si è parlato delle attività che aumenteranno la collaborazione fra i settori di macchinari agricoli in Turchia e in Italia, oltre che della realizzazione della fiera EIMA in Turchia, a Konya. I manifesti pubblicitari presenti all’Aeroporto di Bologna, in Piazza Maggiore, sui bus e nelle diverse zone dell’area della fiera, hanno attirato l’attenzione soprattutto sul livello raggiunto dal settore agricolo e dei macchinari in Turchia, a partire dai primi tempi, quando si sviluppò l’agricoltura, fino ad oggi, e hanno suscitato curiosità e interesse da parte di tutti.

Con 96 produttori la Turchia è stata uno dei Paesi con il maggior numero di partecipanti all’EIMA. Zeynep ERKUNT ARMAGAN, che ha espresso i pareri del “Turkish Machinery”, ha dichiarato come segue: “Nel nostro Paese, che è al 1⁰ posto nella classifica dell’economia agricola in Europa e al 7⁰ posto nel mondo, era inevitabile far sviluppare, crescere e rafforzare, i macchinari agricoli prima di tutto per rispondere alle esigenze dei nostri agricoltori. Ormai questa forza ha superato i confini e la Turchia è diventata uno dei Paesi più importanti che offrono trattori ed attrezzature agli agricoltori nel mondo, oltre che al mercato principale europeo e ai suoi standar di qualità. L’organizzazione e la collaborazione fra i suoi membri hanno portato la produzione ad un livello in cui il rapporto qualità-prezzo è molto corretto e il settore è avanzato con passi giganti negli ultimi 10 anni. A quanto pare anche la fiera EIMA è stata molto utile ed efficace dal punto di vista delle aziende turche: oltre a seguire da vicino gli sviluppi nel settore, tante aziende partecipanti sono tornate dalla fiera con nuovi accordi di lavoro, ordini e proposte di partecipazione. Queste collaborazioni sono l’orgoglio non solo del settore di macchinari ma anche dei costruttori di macchinari in Turchia.” L’Italia occupa una posizione leader, ricoprendo il 13% dell’esportazione dei macchinari agricoli della Turchia. Dopo questa fiera di successo che è terminata il 16 Novembre, Turkish Machinery si prepara di nuovo per partecipare alla Fiera SIMA, organizzata a Parigi dal 22 al 26 Febbraio 2016 insieme ai costruttori turchi TARMAKBİR e POMSAD.

Turkish Machinery è stata fondata nel 2007 dall’Associazione degli Esportatori di Macchinari e Componenti, per far conoscere più efficientemente il settore dei macchinari nel Paese e all’estero, realizzare le attività rivolte allo sviluppo della sua immagine, aumentare l’esportazione del settore dei macchinari e dei componenti, diventare un marchio e organizzare studi di ricerca, sviluppo e promozione in comune. L’Associazione degli Esportatori di Macchinari e Componenti ha invece iniziato le sue attività nel 2002 ed è l’unica Associazione degli esportatori in Turchia a rappresentare gli esportatori di macchinari. Conta circa 8.000 membri, esportatori di macchinari.

TARMAKBİR (Associazione dei Costruttori di Attrezzature e Macchinari Agricoli in Turchia) è stata fondata nel 1978 ed è un’Associazione di cui sono membri i produttori, esportatori ed importatori che si occupano di trattori ed altri macchinari agricoli in Turchia.  I membri di TARMAKBİR, un’iniziativa del settore privato, sono membri di diverse entità, dalle KOBI (aziende piccole e medie) alle principali società nel settore e alle società internazionali che sono presenti in Turchia. Lo scopo di TARMAKBİR è creare una piattaforma attiva all’interno del paese e all’estero, e dare supporto ai suoi membri relativamente ai regolamenti e agli argomenti di conoscenza tecnica, scientifica, commerciale, ambientale, statistica e di comunicazione. In linea con questo obiettivo, TARMAKBİR collabora e comunica continuamente con enti pubblici e con diversi istituti sia locali sia esteri. TARMAKBİR conta 243 membri.

POMSAD continua le sue attività per riunire enti e persone del settore dell’industria delle pompe e valvole in Turchia, che lavorano nella costruzione o produzione di queste, per cercare soluzioni in comune ai problemi di tutte le aree del settore. Lo scopo è intraprendere  iniziative in comune per sviluppare il settore, aumentare qualità ed efficienza, far diventare la competitività istituzionale e permanente, servire allo sviluppo dell’industria delle pompe e valvole in Turchia promuovendo ricerca e sviluppo, in modo da esporre eventuali possibilità e problemi davanti alle autorità nazionali ed internazionali, partecipare alle organizzazioni superiori rivolte alle attività parallele ai propri obiettivi, far parte dello sviluppo dell’industria in Turchia in collaborazione con le associazioni e con gli enti che rappresentano altri settori.POMSAD, che ha iniziato il suo percorso nel settore nel 1996, è al 6⁰ posto come Associazione più grande, con le sue 44 aziende in CE. Attualmente funge anche da Vice Presidente dell’EUROPUMP (Associazione Europea dei Produttori di Pompe) e Presidente Previlegiato della CEIR (Associazione Europea degli Industriali di Valvole).

Nella foto Zeynep ERKUNT- ARMAĞAN, Board Member of Turkish Machinery.