La tigre indiana

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La pista internazionale dei trattori che va dagli Stati Uniti all’India diventa sempre più battuta. Merito del rapporto tra Tafe, secondo produttore di macchine agricole del paese asiatico, e di Agco che da anni, con reciproco profitto, hanno intessuto una fitta trama che parte dalla finanza e si ripercuote sulle rispettive produzioni. L’ultima “mossa” è di solo pochi giorni fa, con l’annuncio dell’acquisizione da parte di Tafe di un altro pacchetto di azioni (cinquemila) del colosso americano, per un valore di quasi 235mila dollari. Un altro tassello della presenza di Tafe in Agco, per una quota che a oggi pare abbia superato gli 11,2 milioni di azioni. Chiave di questo rapporto tra le due aziende è da sempre il brand Massey Ferguson. Proprio MF aveva infatti propiziato agli inizi degli anni Sessanta la nascita in India di Tafe, individuata per iniziare a produrre in loco trattori destinati principalmente al mercato locale. Da allora Tafe, a partire dalla sua sede operativa sul golfo del Bengala, assembla e commercializza con marchio Massey Ferguson principalmente trattori di potenza fino a 75 cavalli e in particolare CDK (completely koncked down). Una gamma di prodotti che, oltre ad essere venduti in India, sono utilizzati da Agco per servire i mercati africani, sudamericani e ultimamente anche statunitensi. La partnership tra i due gruppi si concretizza anche attraverso la fornitura di componentistica da parte di Tafe ad Agco, che in questo momento detiene il 23,5% dell’alleata indiana.

Il vicendevole scambio di pacchetti di controllo tra Agco e Tafe fa però parlare in questi giorni maggiormente sul fronte americano. La mossa di un ulteriore acquisto azionario da parte di Tafe riporta d’attualità l’accordo sottoscritto meno di un anno fa dai due Gruppi, secondo il quale gli Indiani non possono superare il 12,5% del pacchetto azionario Agco. Una quota che, con l’ultimo acquisto, sarebbe stata, se non superata, quantomeno raggiunta. I vertici di Atlanta, interrogati dalla stampa economica hanno ribadito la totale collaborazione con il Gruppo guidato da Mallika Srinivasan, la potente manager di Tafe conosciuta in India come la “Regina dei trattori”.

Ma chi è Mallika Srinivasan? Il suo nome è oggi legato ai numeri di Tafe, che in India detiene il 25% del mercato dei trattori, seconda solo a Mahindra & Mahindra, ma soprattutto è terzo produttore su scala mondiale con 170 mila macchine vendute all’anno. Sotto la guida della Srinivasan, Tafe ha assistito in vent’anni all’impennata del suo fatturato da 70 milioni a 1,6 miliardi di dollari. Un risultato che ha visto inserire la principale artefice tra le prime 50 imprenditrici più influenti dell’Asia.

Articolo di Emiliano Raccagni