La nuova vita di un podere

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podere millepioppi

Dieci anni fa era un casale di campagna con nove ettari di terreno messo a disposizione, per essere gestito, dagli uffici del Parco dello Stirone. Oggi, a distanza di tempo, il Podere Millepioppi sta per diventare una fucina di idee e progetti innovativi in tema di agricoltura, cultura, ambiente e fruibilità turistica, grazie a un finanziamento da 430mila euro che permetterà di completarne la ristrutturazione e  a un bando dedicato all’inserimento di startup giovanili.

Siamo a San Nicomede, una località del Comune di Salsomaggiore Terme (PR), nella valle dello Stirone. Un’area protetta che fa parte della sistema gestito dall’Ente Parchi dell’Emilia Occidentale. Per la nuova vita del Podere si è registrata una positiva sinergia pubblica, con il coinvolgimento dei Comuni di Salsomaggiore, Fidenza, Regione Emilia Romagna e Università Cattolica di Piacenza, che da anni hanno intrapreso un percorso concreto e altrettanto simbolico: strappare un bene all’illegalità e restituirlo ai cittadini per una fruizione consapevole e utile. Si è partiti con la concessione ventennale dell’area al Parco e con un primo lavoro compiuto dal Cras “Le Civette”, che si occupa di recupero degli animali selvatici, che trovano ricovero in un’area protetta dedicata a Renata Fonte, assessore del Comune di Nardò uccisa dalla mafia nel 1984. Proprio questa intitolazione è frutto dell’importante  collaborazione con l’Associazione “LIBERA” di don Ciotti, avviata nella convinzione che sia l’associazione sia le aree protette condividano l’obiettivo comune della promozione della legalità. Proprio i volontari di Libera, da diversi anni, utilizzano il podere per organizzare attività dimostrative e campi scuola.

Ma questi mesi le novità sono dietro l’angolo. I lavori per rimettere a nuovo l’immobile principale, il fienile e la realizzazione di un altro stabile, permetteranno l’insediamento delle prime tre startup, alla quale se ne aggiungerà un’altra, mentre Aster, la società regionale dedicata a ricerca e sviluppo di imprese, sta selezionando altre idee, accompagnando altri giovani che vogliono partecipare al bando.

Il cronoprogramma per il futuro del podere? I lavori dovrebbero terminare tra due anni, ma le start up selezionate, in attesa di trasferirsi nella nuova sede, ci saranno temporaneamente altri locali messi a disposizione dall’ente, senza spese. Così come avverrĂ  in futuro una volta entrati nei nuovi spazi di San Nicomede. Il 2015 è l’anno dedicato all’ampliamento della struttura per la realizzazione di un tecnopolo turistico ambientale con la creazione di spazi per lo start-up ed il co-working, sui temi del turismo sostenibile, della valorizzazione dell’attivitĂ  agricola e dei prodotti tipici e sulla ricerca naturalistica. Il progetto del prossimo anno è invece legato ad un finanziamento regionale relativo alle attivitĂ  produttive.

“La sinergia tra enti stavolta ha prodotto un capolavoro di concretezza – dichiara Agostino Maggiali Presidente dell’Ente Parchi-:  Il Millepioppi rappresenta non solo qualcosa di molto tangibile ma anche e soprattutto un’ambizione, un sogno, un traguardo per poter dare “una casa” alle idee dei giovani di questo territorio attraverso le start up oltre a tutte le altre attivitĂ  a tutela dell’ ambiente e della sostenibilitĂ  che metteremo in campo”.

Articolo di Emiliano Raccagni