La nuova scavallante FF Pro di Nobili

2011

 

Negli ultimi anni il mondo delle irroratrici sta subendo mutamenti sempre più repentini e radicali, le parole d’ordine sono sempre più chiare: macchine ecologiche, efficienti e soprattutto economiche nei costi di gestione anche in relazione all’andamento delle ultime stagioni. Le nuove realtà operative del vigneto richiedo sempre più spesso tempi di intervento ridotti, tempestività e precisione nei trattamenti.  Tra le innovazioni entrate a gran voce nel settore viticolo e cavalcate da Nobili, una delle più affermate è sicuramente il sistema pneumatico. Nato per l’applicazione di fitofarmaci a basso volume, ad oggi è considerato una valida alternativa che permette di ridurre le capacità delle cisterne in situazioni di lavoro difficili, o aumentare la superficie trattata con un singolo riempimento. Il passo successivo sviluppato con successo dall’azienda molinellese è stato quello di slegare il concetto di irrorazione pneumatica da quello di basso volume, inserendo sulle sue macchine un sistema di regolatori che permettono alla gamma Ventis (il basso volume marcato Nobili) di lavorare efficacemente a basso, medio ed alto volume. L’ultima creazione è stata quella di dotare il sistema Ventis di una nuova testata scavallante multi filare. La nuova irroratrice scavallante FF-PRO nasce in risposta alle esigenze di agricoltori o contoterzisti che necessitano di una macchina in grado di adattarsi ai diversi tipi d’impianto e di trattamento.

Disponibile con cisterne da 1000 L- 1500 L e 2000 litri anche in versione omologata per la circolazione stradale, è in grado di trattare contemporaneamente 3 filari completi in un solo passaggio. La testata è dotata di calate ad alimentazione indipendente, queste permettono un’uniformità di trattamento su tutta la parete fogliare e le diverse facciate. Il convogliatore divide equamente l’aria su tutte le bocchette, penetrazione e micronizzazione pneumatica sono garantite dalla turbina Nobili in grado di sviluppare velocità dell’aria comprese tra 120 m/s e 180 m/s. La principale novità consiste nella serie di movimenti, che permettono di aprire e chiudere le calate anche all’interno dei filari, scavallando con agilità altezze di 2,4 m senza uscire dai filari stessi ed evitando ostacoli pericolosi o che possono rallentare il lavoro (pali della luce a centro filare). Le 3 calate verticali sono montate su bracci telescopici che permettono di trattare impianti di vigneto con larghezze interfilare da 2 a 3,5 m e pareti vegetate fino a 2,5 m, trattando tre file complete.

Tutti i movimenti sono eseguiti da martinetti elettroidraulici a doppio effetto, e dotati di valvola di non ritorno che garantisce estrema precisione nel posizionamento delle calate. I movimenti sono comandati con semplicità da un joystick collocato in cabina, che permette di effettuare aggiustamenti sul posizionamento della macchina anche durante il lavoro in caso di terreni sconnessi. La gestione dell’irrorazione può essere affidata al computer di bordo che permette di mantenere sotto controllo tutti i parametri durante le fasi di lavoro ed adattando in automatico la quantità di miscela irrorata in relazione alla velocità di avanzamento: abbinato al sistema pneumatico a fori calibrati permette di irrorare efficacemente volumi variabili da un minimo di 150 l/ha ad un massimo di oltre 1000 l/ha. La macchina si completa con diversi optional, permettendo all’acquirente di personalizzare l’atomizzatore in base alle proprie esigenze.