La gamma Merlo più venduta nel settore agricolo

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La famiglia Turbofarmer è la gamma Merlo più venduta nel settore agricolo, profondamente apprezzata per la sua versatilità e per le sue prestazioni. Questa celebre gamma sarà completata dalla famiglia Heavy-Duty. I Turbofarmer TF 50.8 120 T CVTronic e TF 50.8 156 T CS CVTronic sono un concentrato di contenuti tecnologici che li rendono mezzi estremamente versatili ed in grado di svolgere i lavori più disparati. Oltre ad offrire i contenuti tecnologici trasversali alla gamma, i TF50.58 sono equipaggiati con motori Tier IIIB da 122 e 155 HP, una presa di forza (PTO) meccanica posteriore da 135 HP, un gancio ed una barra di traino posteriori per il traino di rimorchi fino a 20 tonnellate ed attacchi idraulici posteriori. Il braccio telescopico da 8 metri e la capacità di sollevamento di 5 tonnellate sono ideali per la movimentazione dei materiali. Questi contenuti lo rendono un telescopico molto versatile in grado di effettuare lavori legati all’allevamento del bestiame così come lavori in campo con attrezzi trainati. I Turbofarmer 50.8 sono perfetti anche per attività legate al biogas, dove sono necessari sollevatori telescopici solidi, veloci e dall’uso intuitivo. Sono tutti identificati con una “T” per indicare che la versione con Inclinazione (Tilting) sarà di serie.

 

La famiglia Turbofarmer Medium-Duty

Con i nuovi Turbofarmer Medium Duty (TF38.7, TF38.10 e TF42.7), Merlo migliora ulteriormente le caratteristiche e le prestazioni di uno dei suoi modelli più venduti. I nuovi Turbofarmer Medium-Duty mettono infatti in mostra il potenziale della nuova filosofia industriale introdotta da Merlo. Grazie al know-how tecnologico, e ai contenuti esclusivi Merlo, può essere interamente personalizzato. Verranno offerti con due motorizzazioni (120 HP o 155 HP) e potranno essere equipaggiati con una PTO meccanica (si tratta di un contenuto aggiuntivo rispetto al modello precedente). Ovviamente saranno disponibili tutti i contenuti trasversali alla gamma come la cabina sospesa, la traslazione, il livellamento ed il CVTronic. Saranno ovviamente di serie la sicurezza (MCDC) e la riduzione dei consumi (EPD). Le tecnologie che saranno disponibili nell’intera gamma sono state sviluppate per rispettare la missione di Merlo in termini di sicurezza, efficienza, comfort e produttività. Le seguenti soluzioni verranno applicate su tutti i nuovi prodotti lanciati sul mercato.

 

 

Il Sistema CDC Merlo

Merlo ha sempre fatto della sicurezza una bandiera. Pertanto ha progettato e brevettato il sistema M CDC adottato sui suoi sollevatori telescopici. La funzione di “Controllo Dinamico del Carico” è sempre operativa e interamente automatica. Prende in considerazione i movimenti effettuati (angolo del braccio, sfilo del braccio), il peso sollevato e riconosce automaticamente tutte le attrezzature Merlo mediante un sensore CDC. È quindi un sistema estremamente “user friendly” in grado di garantire standard di sicurezza superiori all’attuale norma EN 15000. Allo stesso tempo consente di movimentare il braccio con rapidità in modo da aumentare la produttività e risparmiare tempo. L’interfaccia operatore è intuitiva e le informazioni principali sono visualizzate sul nuovo display a colori da 8.5” su plancia. Grazie ad una telecamera (opzionale) è possibile visualizzare sullo schermo quanto succede nella parte posteriore del telescopico al fine di aumentare ulteriormente il livello di sicurezza operativa. Merlo riduce i consumi dei suoi sollevatori telescopici fino al 30%, grazie all’introduzione del sistema EPD.

Peso ridotto 

È essenziale valutare il rapporto tra il peso della macchina e la sua capacità di sollevamento per poter evidenziare le prestazioni potenziali del sollevatore telescopico e il consumo della macchina. Più questo rapporto è basso, migliori sono le prestazioni. I prodotti Merlo hanno un rapporto inferiore a 2, il che significa che qualsiasi macchina Merlo pesa meno del doppio della sua capacità di sollevamento, mentre i concorrenti solitamente superano questa soglia. Ad esempio, il nuovo Turbofarmer 50.8 pesa 1200 kg in meno rispetto al suo concorrente più leggero. In pratica, un rapporto favorevole significa che la macchina è stata concepita e progettata accuratamente ed il peso inferiore comporta anche un risparmio di carburante. In agricoltura, le macchine con un peso ridotto sono apprezzate perché causano un minor compattamento del terreno e hanno prestazioni complessivamente migliori, con un miglior livello di versatilità.