Il primo Sky Jump al lavoro nelle Langhe, terra di Barolo

2053

 

 immagine1_low

Nelle Langhe, sulle aspre colline di Monforte d’Alba, in uno dei più ricercati “cru” dedicati alla produzione di Barolo, da quattro generazioni la famiglia Conterno si dedica con passione e competenza alla coltivazione del Nebbiolo, oltre che del Barbera e del Dolcetto. Cuore di questa attività, che ha reso apprezzati in tutto il mondo i vini dell’azienda agricola Paolo Conterno, è la collina Ginestra, tra le più favorevoli per tipologia, esposizione e terreno di tutta la zona, che ospita anche la cantina dove le uve vengono vinificate personalmente da Giorgio Conterno in fusti in legno. È tra i fitti vigneti che si snodano per 10 ettari lungo i pendii di questa collina – oltre che nei vicini possedimenti a Cioccaro di Penango (AT), – che, a partire dall’ultima vendemmia, ha lavorato con assiduità, giorno dopo giorno, il primo BCS Sky Jump. E i risultati ottenuti da questo trattore dal design avveniristico e dalle prestazioni d’eccellenza sono stati addirittura superiori alle attese. È lo stesso Giorgio Conterno a sottolinearlo: “Solo chi conosce queste colline sa come lavorarle. Qui abbiamo pendenze che vanno dal 25 al 40% e non ci sono sistemi a terrazze; quando piove diventa difficile muoversi su questo tipo di terreno. Inoltre, per sfruttare al massimo il terreno garantendo sempre la massima qualità del prodotto, i filari sono disposti a non più di 2,40 metri di distanza l’uno dall’altro. Servono dunque macchine che vi si adattino perfettamente, che sappiano superare importanti dislivelli e, al tempo stesso, siano estremamente maneggevoli. E Sky Jump mi ha davvero sorpreso”. A far conoscere e provare lo Sky Jump al titolare dell’azienda agricola Paolo Conterno è stato il rivenditore BCS Borio F.lli di Alba: “Abbiamo organizzato numerose prove in campo con lo Sky Jump nei vigneti e nei noccioleti in forte pendenza che caratterizzano le nostre colline – spiega Andrea Borio, titolare della Borio F.lli – ottenendo notevoli riscontri positivi. Del resto, oggi, il cliente è alla ricerca di macchine ad alta tecnologia. E Sky Jump è sicuramente un esempio della ricerca BCS”. Numerosi i vantaggi che Giorgio Conterno ha potuto riscontrare lavorando in occasione dell’ultima vendemmia con il suo nuovo Sky Jump: “In primo luogo sono rimasto particolarmente soddisfatto per i tempi di lavorazione ottimali che Sky Jump è in grado di assicurare. Estremamente compatto, consente di lavorare sotto filare. Inoltre, grazie al sistema DualSteer, il raggio di svolta è molto contenuto. Con Sky Jump sono facilitate le sterzate tra un filare e l’altro, e chi lo guida ha una sensazione di estrema stabilità. Infine il sistema di tensione dei cingoli e l’ottimo scaricamento di fango e terra lo rende un’alternativa, per altro di gran lunga superiore, ai tradizionali cingolati”. Ma di Sky Jump si apprezza anche la versatilità d’utilizzo e il comfort di guida: “Avendo vigneti distanti tra loro e dovendo usare un rimorchio per il trasporto dell’uva alla cantina, con Sky Jump, grazie al cingolo in gomma e all’omologazione a 40 km/h, abbiamo potuto spostarci da un appezzamento all’altro senza dover cambiare mezzo e passare, come facevamo prima, da un cingolato a un trattore. Ciò significa poter risparmiare tempo e abbattere i costi di un 10-20% all’anno. – spiega ancora Giorgio Conterno – Inoltre è estremamente confortevole. Il posto di guida è molto ben ammortizzato e il volante si avvicina a quello di un’autovettura”. Grande soddisfazione, dunque, per una macchina d’avanguardia assoluta: “Siamo orgogliosi di esser stati i primi in Italia a vendere uno Sky Jump. – conclude Andrea Borio – Siamo legati da sempre a BCS e apprezziamo l’impegno che l’azienda pone nella ricerca e nell’innovazione. Con Sky Jump si riducono i tempi di lavoro e di spostamento, si hanno minori consumi e si lavora con maggior sicurezza e comfort”.

Sky Jump V950 Dualsteer

Sky Jump è un trattore specializzato con avantreno gommato e retrotreno cingolato in gomma. Questa doppia configurazione garantisce alla macchina le doti di maneggevolezza di un trattore classico con ruote in gomma e la stabilità e trazione di un trattore cingolato.La capacità di trazione dello Sky Jump infatti, a seconda del terreno, può superare del 60% quella di un trattore gommato e nell’utilizzo su forti pendenze possiede una maggiore stabilità laterale che gli consente di percorrere filari a “spalliera”, generalmente inclinati verso valle, seguendo perfettamente la traiettoria impostata anche se abbinato a pesanti attrezzi portati.  L’impostazione mista, gomma-cingolo, adottata sullo Sky Jump presenta un triplice vantaggio:

una compattazione del terreno nettamente inferiore rispetto ad un tradizionale trattore gommato grazie alla minore pressione sul terreno del cingolo rispetto alla ruota

minimo danneggiamento del terreno tra i filari e nelle manovre di fine capezzagna rispetto ad un cingolato con ramponi in ferro

omologazione alla circolazione stradale e possibilità di viaggiare tranquillamente a 40 km/h senza rovinare il manto stradale.

Grazie all’esclusivo doppio sistema di sterzo Dualsteer® agente sulle ruote anteriori e sullo snodo centrale, lo Sky Jump presenta un’elevata manovrabilità pari a quella dei suoi “fratelli” gommati potendo raggiungere i 60° di angolo di sterzo con raggi di sterzata estremamente contenuti. Queste caratteristiche, unite al passo corto e al baricentro basso rendono lo Sky Jump il mezzo ideale per le lavorazioni in filari e coltivazioni poste su terreni declivi e su forti pendenze dove aderenza, stabilità, manovrabilità e sicurezza sono requisiti imprescindibili. Lo Sky Jump monta un motore VM 4 cilindri turbo Intercooler da 91 hp con EGR System interno. La scelta di utilizzare un basso regime di giri, 2300 giri/min. è stata concepita per ridurre consumi, rumorosità e vibrazioni a tutto vantaggio del comfort.