I motocoltivatori BCS, moderni e trasformisti

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La versatilità è una delle caratteristiche più importanti dei PowerSafe®, la gamma di motocoltivatori a marchio BCS unica nel panorama delle macchine a singolo asse. Estremamente manovrabili su ogni tipo di terreno, grazie alla loro facilità e sicurezza di utilizzo, possono essere impiegati anche da utenti meno esperti. La frizione idraulica a bagno d’olio, garantita 5 anni, con freno automatico incorporato, insieme a una serie di accorgimenti funzionali ed ergonomici, hanno reso queste macchine più affidabili, confortevoli e  anche sicure. I PowerSafe® BCS hanno, infatti, raggiunto gli standard di conformità con la Norma EN 709/A4, che stabilisce rigidi requisiti per la sicurezza di motocoltivatori e motozappe. A conferma della loro multifunzionalità, tutti i modelli PowerSafe® possono essere impiegati in maniera razionale con attrezzi sia frontali che posteriori, grazie alla reversibilità delle stegole unite al corretto rapporto tra velocità di avanzamento e quello della presa di forza indipendente.

La serie di attrezzature disponibili soddisfa, in ogni stagione dell’anno, tutte le esigenze della lavorazione del terreno, della manutenzione del verde e della rimozione della neve: dalle tipiche operazioni del periodo primaverile come la cura di orti e giardini, il taglio dell’erba su verde pubblico o privato e lo sfalcio di aree incolte, alle attività tipiche dell’inverno, periodo in cui le macchine BCS si trasformano in potenti spazzaneve. Nei mesi primaverili gli alleati perfetti per il lavoro nei campi sono l’aratro, la fresa, il GroundBlaster e l’assolcatore. Per frammentare e rovesciare la terra, BCS offre due tipi di aratro: monovomere o voltaorecchio a 180°. Nella versione monovomere, un vomere taglia il terreno accompagnato da un versoio a sagomatura elicoidale che fa scivolare il terreno lateralmente. Nel modello voltaorecchio a 180°, invece, due versoi posti uno sopra l’altro e contrapposti di 180° sullo stesso timone lavorano il terreno alternativamente.

Indispensabile per la lavorazione del terreno in preparazione alla semina, la fresa di BCS presenta una trasmissione ad ingranaggi in bagno d’olio e dimensioni diverse: sono disponibili modelli che spaziano dai 46 cm di larghezza delle versioni più piccole ai 85 cm di quelle maggiori; è inoltre possibile regolare la larghezza di fresatura, variando il numero di coltelli e la larghezza del cofano. Un optional interessante è il ruotino sostegno della fresa: molto utile nei trasferimenti del motocoltivatore, grazie al sollevamento della fresa dal terreno, ne rende agevole e meno faticoso il trasporto. Per velocizzare l’aratura e la successiva fresatura, BCS propone l’aratro rotativo GroundBlaster, un attrezzo che svolge le due operazioni contemporaneamente ed è particolarmente indicato per il dissodamento di piccole superfici, dove risulterebbe difficoltoso l’impiego dell’aratro tradizionale. GroundBlaster è dotato di lamiera laterale per ottenere una lavorazione senza solco o per evitare che il terreno finisca sulle vicine coltivazioni. L’assolcatore, ideale per la creazione di solchi nel terreno lavorato precedentemente, è disponibile in due versioni. Nella versione registrabile, un corpo frontale a forma di “V” penetra nel terreno rompendolo, mentre i due versoi a esso incernierati fanno scivolare il terreno lateralmente generando il solco. L’assolcatore retrofresa ad ali registrabili viene posizionato dietro la fresa e, lavorando insieme a essa, crea il solco di semina.