I costi di questa strana estate…

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L’estate in tilt è già costata oltre il miliardo di euro per colpa del maltempo che ha sconvolto soprattutto le attività turistiche e quelle agricole ma ha anche cambiato le abitudini stagionali degli italiani, con un calo preoccupante dei consumi di frutta estiva. E’ quanto stima la Coldiretti in occasione dell’arrivo dell’ennesima perturbazione nel sottolineare che il tempo incerto ha ritardato le partenze per le vacanze e tagliato le gite in giornata lasciando piu’ vuoti, nelle principali località turistiche, alberghi, ristoranti, ombrelloni e centri di divertimento ma i temporali, la pioggia e la grandine hanno anche distrutto a macchia di leopardo le campagne e cambiato le abitudini alimentari con un minor consumo di prodotti stagionali, dai gelati alla frutta che registrano quotazioni quasi dimezzate del tutto insostenibili per i produttori agricoli. L’inizio dell’estate è stato segnato – sottolinea la Coldiretti – dal 34% di pioggia in più caduta nel mese di giugno con punte di oltre il +200 per cento in alcune zone anche turistiche del centrosud e del tempo incerto della prima meta di luglio. Il risultato è che, anche considerando  le partenze del week end, non piu’ di 6 milioni di italiani – stima la Coldiretti – sono già partiti per le vacanze per concedersi almeno un giorno di vacanza fuori casa. Il maltempo che ha lasciato a casa gli italiani ha anche colpito l’occupazione stagionale e a rischio – osserva la Coldiretti – ci sono dieci milioni di giornate di lavoro nella raccolta dell’ortofrutta estiva ma anche tutti quei profili professionali utilizzati dalle strutture turistiche come cuochi, camerieri, addetti all’accoglienza, all’informazione, ai servizi e all’assistenza alla clientela.