Finanziamenti per migliorare la sicurezza

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Si parte il prossimo 3 novembre. Da tale data, e sino alle ore 18 del successivo 3 dicembre, le piccole e micro imprese operanti nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei potranno presentare apposita domanda per partecipare al bando indetto dall’Inail per ottenere finanziamenti da utilizzare per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura. Per il 2014 il bando mette a disposizione 30 milioni di euro ripartiti tra i tre settori di attività: 15.582.703 di euro per il finanziamento dei progetti del settore agricoltura, 9.417.297 di euro per il finanziamento dei progetti del settore edilizia, 5.000.000 di euro per il finanziamento dei progetti del settore estrazione e lavorazione dei materiali lapidei. I fondi sono a loro volta suddivisi in budget regionali e provinciali come previsto nei relativi bandi, consultabili on line. Il contributo, in conto capitale, è erogato fino ad una misura massima corrispondente al 65% dei costi sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto, al netto dell’Iva. Il contributo massimo per ciascuna impresa, nel rispetto del regime “de minimis”, non può superare l’importo di 50.000,00 euro, mentre quello minimo ammissibile è pari a 1.000,00 euro.

Le imprese hanno a disposizione, nella sezione Servizi On line del portale dell’Inail, una procedura informatica per inserire la domanda di partecipazione. Per accedere alla procedura è necessario essere registrati. Con specifico riferimento al comparto agricolo, l’allegato 1 del bando prevede che il finanziamento può essere concesso per interventi di adeguamento di un trattore  agricolo o forestale di proprietà del soggetto richiedente il quale deve operare nei settori delle coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi oppure silvicoltura ed utilizzo di aree forestali. In particolare, gli interventi ammissibili devono riguardare l’installazione dei dispositivi di protezione in caso di ribaltamento nei  trattori agricoli o forestali o l‘installazione dei sistemi di ritenzione del conducente oppure l’adeguamento dei trattori agricoli o forestali ai requisiti minimi di sicurezza per l’uso delle attrezzature di lavoro. Oltre alla documentazione prevista dal bando, il soggetto richiedente dovrà presentare, qualora disponibile, copia della documentazione attestante l’anno di prima immatricolazione del trattore oggetto dell’intervento ai fini dell’attribuzione del punteggio da assegnare. Inoltre, il preventivo di spesa deve contenere il dettaglio del  costo dei singoli interventi di adeguamento previsti per il trattore.

Articolo  di Antonio Longo