Finanziamenti per azioni di informazione e promozione

2031

Ottantacinque milioni e cinquecentomila euro. A tale importo complessivo ammonta il finanziamento cui possono accedere le aziende del comparto primario, aderendo all’invito pubblicato dalla Commissione Europea e finalizzato ad erogare sovvenzioni  per  mettere in campo azioni  di  informazione  e  di  promozione  riguardanti  i  prodotti  agricoli  realizzate nel  mercato  interno  e  nei  paesi  terzi. La disciplina normativa che regolamenta l’Avviso è rappresentata dal regolamento  (UE)  n.  1144/2014, così come integrato  dal  regolamento  delegato  (UE) 2015/1829  della  Commissione  e secondo le  modalità  di  applicazione  stabilite  dal  regolamento  di  esecuzione (UE) 2015/1831  della  Commissione. Termine ultimo per presentare le istanze è il prossimo 20 aprile. Obiettivi  specifici  delle  azioni  di  informazione  e  di  promozione  sono quelli di migliorare  il  grado  di  conoscenza  dei  meriti  dei  prodotti  agricoli  dell’Unione  e  degli  elevati  standard  applicabili  ai metodi  di  produzione  nell’Unione, aumentare  la  competitività  e  il  consumo  dei  prodotti  agricoli  e  di  determinati  prodotti  alimentari  dell’Unione e  ottimizzarne  l’immagine  tanto  all’interno  quanto  all’esterno  dell’Unione, rafforzare  la  consapevolezza  e  il  riconoscimento  dei  regimi  di  qualità  dell’Unione, aumentare  la  quota  di  mercato  dei  prodotti  agricoli  e  di  determinati  prodotti  alimentari  dell’Unione,  prestando  particolare  attenzione  ai  mercati  di  paesi  terzi  che  presentano  il  maggior  potenziale  di  crescita, ripristinare  condizioni  normali  di  mercato  in  caso  di  turbative  gravi  del  mercato,  perdita  di  fiducia  dei  consumatori o  altri  problemi  specifici.

La  Commissione  europea  ha  affidato alla Chafea – Agenzia  esecutiva  per  i  consumatori,  la  salute,  l’agricoltura  e  la  sicurezza  alimentare la  gestione  di  alcune  delle  azioni  di  informazione  e  di  promozione, compresa  la  valutazione  dei  programmi  semplici. Nello specifico, l’invito riguarda otto tematiche. La prima ha ad oggetto programmi di  informazione  e  di  promozione destinati a rafforzare la consapevolezza  e  il  riconoscimento  dei  regimi  di  qualità dell’Unione, la seconda i programmi  di  informazione  e  di  promozione  destinati  a  mettere  in  evidenza  le  specificità  dei  metodi  di  produzione  agricola nell’Unione  e  le  caratteristiche  dei  prodotti agroalimentari  europei  e  dei  regimi  di  qualità. Oggetto della tematica numero tre sono i programmi  di  informazione  e  di promozione  destinati  a  uno  o  più  di paesi quali Cina  (compresi  Hong-Kong  e  Macao), Giappone,  Corea  del  Sud,  Taiwan,  regione  del sud-est  asiatico  o  India. Il quarto tema riguarda i programmi  di  informazione  e  di promozione  destinati  a  uno  o  più  di paesi quali Stati  Uniti,  Canada  o  Messico. Il quinto tema concerne i programmi  di  informazione  e  di promozione  destinati  a  uno  o  più  dei  paesi dell’Africa,  del  Medio  Oriente,  dell’Iran o  della  Turchia. La tematica numero sei ha ad oggetto i programmi  di  informazione  e  di promozione  destinati  a  zone  geografiche diverse  da  quelle  menzionate in precedenza,  il tema sette riguarda programmi  di  informazione  e  di  promozione  dei  prodotti  lattiero-caseari,  dei  prodotti  a  base  di  carne  suina  o  di  una  combinazione  dei  due  destinati  ad  un  paese  terzo, infine l’ottavo tema include programmi  di  informazione  e  di  promozione  dei  prodotti  a  base  di  carni  bovine destinati  a  qualsiasi  paese  terzo.

Sono considerate ammissibili  le  proposte  presentate  dalle  organizzazioni  professionali  o  interprofessionali,  stabilite  in  uno  Stato  membro  e  rappresentative  del  settore  o  dei settori  interessati  in  tale  Stato  membro,  e  in  particolare  le  organizzazioni  interprofessionali, purché siano rappresentative  di  un  nome  protetto; organizzazioni  di  produttori  o  associazioni  di  organizzazioni  di  produttori, e ancora organismi  del  settore  agroalimentare  il  cui  obiettivo  e  la  cui  attività  consistano  nel  promuovere  i  prodotti  agricoli e  nel  fornire  informazioni  sugli  stessi,  e  che  siano  stati  investiti  dallo  Stato  membro  interessato  di  attribuzioni  di servizio  pubblico. Le  azioni  di  informazione  e  di  promozione  possono,  in  particolare, consistere nella gestione  del  progetto, relazioni  pubbliche, azioni  di  PR, eventi  stampa, Sito  web,  media  sociali, pubblicità  su stampa, TV,  radio, servizi  online, strumenti  di  comunicazione, pubblicazioni,  kit  mediatici,  gadget  promozionali, video  promozionali, stand  in  fiere, seminari,  workshop,  incontri  tra  imprese,  formazioni  per  la  vendita/corsi  di  cucina,  attività  nelle  scuole, sponsorizzazione  di  eventi, viaggi  di  studio  in  Europa, promozione  presso  i  punti  vendita, giornate  di  degustazione.

Antonio Longo