Bayer finanzierà tre progetti sulla sicurezza alimentare

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Bayer finanzierà i progetti sulla sicurezza alimentare nel mondo, sviluppati dai giovani delegati al Youth Ag-Summit 2017. I tre progetti affrontano i temi relativi agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG) a favore di uguaglianza di genere, istruzione di qualità, consumo e produzione responsabili. Dal 9 al 13 ottobre, infatti, 100 giovani appassionati di agricoltura, di età compresa tra 18 e 25 anni e provenienti da 49 paesi diversi, si sono riuniti a Bruxelles in Belgio, per la terza edizione del Youth Ag-Summit. Organizzato da Bayer, insieme a due associazioni belghe di giovani agricoltori Groene Kring e Fédération des Jeunes Agriculteurs, l’evento ha dato l’opportunità ai partecipanti di ideare soluzioni concrete per rispondere a una delle più grandi sfide dell’umanità: come alimentare in modo sostenibile una popolazione mondiale in crescita. Durante il Youth Ag-Summit, i delegati dei paesi hanno lavorato in gruppi per ideare un progetto concreto che rispondesse ad uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Ogni progetto è stato poi presentato ad una giuria di esperti che ha selezionato i vincitori sulla base di criteri quali fattibilità, innovazione e creatività. A rappresentare l’Italia Maurizio Junior Chiurazzi (studente universitario, Campania) e Pietro Tonini (studente universitario, Veneto), nella foto, due giovani selezionati tramite un concorso tra migliaia di partecipanti in tutto il mondo, accompagnati da Giulia Castellucci, Business Affairs manager di Bayer Crop Science Italia. Sul podio dei vincitori, al terzo posto il progetto  Imperfect Picks, a cui ha partecipato il delegato italiano Chiurazzi.

Imperfect Picks, incentrato sull’obiettivo delle Nazioni Unite “Consumo e Produzione Responsabili” (SDG12), intende promuovere i “frutti brutti” ai bambini attraverso un cartone animato, per consentire un più ampio cambiamento culturale verso l’accettazione di cibo che sembra rovinato mentre è di buona qualità. Bayer riconoscerà un contributo di 3.000 euro per sviluppare ed implementare ulteriormente il progetto. Il secondo posto è andato a Seeds of Change che mira ad una istruzione di qualità (SDG4). Con il premio di 5.000 euro finanzieranno un progetto volto a promuovere l’agricoltura nelle scuole attraverso giovani promesse dell’agricoltura, con l’obiettivo di colmare il divario tra il mondo dei consumatori e quello dei produttori di cibo. Il primo posto è stato assegnato a AGRIKUA, dallo swahili “kua” che significa “crescere”. Il progetto punta alla promozione della parità di genere (SDG 5) nel settore agricolo attraverso la creazione di una piattaforma online per le giovani donne keniote in cerca di opportunità in agricoltura. Oltre al premio di 10.000 euro, i giovani vincitori riceveranno anche una formazione dedicata per aiutarli a trasformare il progetto in realtà. Saranno inoltre invitati in Europa per presentarlo ad importanti realtà industriali del settore.

Fleur Wilkins, Responsabile  Strategic Messaging and Executive Communications per Bayer Crop Science e membro della giuria ha commentato: “Siamo stati travolti dal livello di creatività, intelligenza ed impegno di questi giovani. Bayer è entusiasta di finanziare tre di questi progetti per sviluppi futuri: siamo convinti che tutti i delegati del Summit porteranno avanti il loro impegno nel realizzare un sistema alimentare più sostenibile”. Fonte di ispirazione per i giovani delegati gli interventi di relatori di fama mondiale, che li hanno spronati a fare “tre piccole cose” nella vita di tutti i giorni per promuovere una maggiore sicurezza alimentare. Hanno inoltre potuto incontrare rappresentanti delle istituzioni europee e visitare la Bayer Forward Farm Hof ten Bosch, azienda agricola nel cuore della campagna belga, esempio concreto di sostenibilità in agricoltura.