All’avanguardia della raccolta automatizzata

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In un evento organizzato nella bassa ferrarese, John Deere ha presentato la nuova serie di mietitrebbie S700 e le nuove rotopresse a camera variabile V451G, V451M/V461M e V451R/V461R. Questo evento è stato ospitato nella sede di Bonifiche Ferraresi, una delle più importanti realtà nazionali nel settore dell’agricoltura che, attorno al quartier generale di Jolanda di Savoia, dispone di una tenuta ampia 3.850 ettari destinati a riso, mais, grano, orzo, barbabietole da zucchero, erba medica, girasole, soia, frutta, piante orticole e officinali.

L’azienda, il cui patrimonio coltivato si estende nelle provincie di Ferrara e Arezzo per una superficie pari a circa 5.500 ettari complessivi, ha scelto John Deere come partner esclusivo, puntando sugli evolutissimi sistemi di coltivazione della casa statunitense, che coniugano un elevato livello di qualità meccanica con le più avanzate tecnologie per la gestione della flotta e delle attività agricole.

I quattro nuovi modelli di mietitrebbie S760, S770, S780 e S790 mettono infatti a disposizione quanto di meglio è oggi disponibile sul mercato in materia di tecnologia “intelligente” per l’ottimizzazione dei processi, senza compromessi per il comfort degli operatori e per la gestione integrata delle macchine e dei dati relativi alle varie funzioni, fra cui la raccolta automatica.

ICA2 – la nuova generazione del Sistema di Regolazione Interattiva della Mietitrebbia – migliora ulteriormente la funzionalità e le prestazioni della macchine, permettendo di mantenere ai massimi livelli di produttività l’utilizzo della capacità integrata delle macchine per la raccolta.

Le principali differenze rispetto alla precedente serie S600 sono visibili già all’interno della cabina: il nuovo joystick e il nuovo display mettono a disposizione in modo semplice e intuitivo un grande numero di utilissime funzioni, consentendo la visualizzazione e l’interazione con l’operatore situato nella postazione di controllo remota.

Anche le nuove testate hanno riscosso notevole interesse. Grazie a larghezze di taglio da 6,7 a 9,1 m e coclee di alimentazione di 760 mm, le testate della serie 700PF Premium Flow possono gestire al meglio grandi quantità di materiale, mentre la testata 700D con piattaforma a tappeti trasportatori è stata modificata per adattarla anche alla colza alta, incrementando il diametro delle coclee, rinforzando la frizione di sicurezza e migliorando le guarnizioni.

La nuova gamma di rotopresse a camera variabile sostituisce i modelli delle precedenti serie 800 e 900. Realizzate per lavorare in tutte le condizioni di raccolta, dal molto umido al molto asciutto, offrono ad agricoltori e terzisti versatilità, efficienza e facilità d’uso finora sconosciute, restituendo balle perfettamente formate in tempi estremamente contenuti.

Articolo di Giuseppe Lafranca