Al via il bando Isi dell’Inail 

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Nuova opportunità per le aziende agricole per usufruire dei contributi messi a disposizione dall’Inail per effettuare investimenti finalizzati a migliorare le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. E’ stato, infatti, pubblicato il bando ISI (Incentivi di Sostegno alle Imprese) che prevede l’erogazione di somme che globalmente ammontano a 267.427.404 Euro a fondo perduto da parte dell’istituto delle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro e tra le possibili imprese beneficiarie vi sono anche quelle che operano nel comparto primario. “Il progetto ISI – ha sottolineato Massimo De Felice, Presidente Inail – è un esempio rilevante di come le politiche di prevenzione possano essere, tramite il miglioramento dei macchinari, dei processi produttivi e dell’organizzazione, strumentali allo sviluppo e alla crescita. Questo progetto dell’INAIL è diventato un caso di studio anche a livello europeo.” Vediamo più in dettaglio di cosa si tratta.

Oggetto degli interventi. Sono ammissibili progetti di investimento presentati da imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura e che abbiano come obiettivo quello di migliorare le condizioni di salute e sicurezza del lavoro o per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. L’incentivo, ripartito in budget regionali che tengono conto del numero dei lavoratori e dell’indice di gravità degli infortuni rilevato sul territorio, viene assegnato fino all’esaurimento sulla base dell’ordine cronologico di arrivo delle domande di partecipazione ed è cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito quali quelli gestiti dal Fondo di garanzia delle piccole e medie imprese e da Ismea. Si tratta, quindi, di un tipico intervento “a sportello”, ossia chi primo arriva meglio alloggia.

Anche per quest’anno la copertura dei costi ammissibili è stata mantenuta al 65%, fino ad un massimale di 130.000 euro. E’ previsto anche il limite minimo di 5.000 euro che, comunque, non si applica alle imprese fino a 50 lavoratori che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Per i progetti che comportano contributi superiori a 30.000 euro è possibile chiederne un’anticipazione pari al 50% che sarà concessa previa costituzione di garanzia fideiussoria a favore dell‘Inail.

Come e quando presentare la domanda. La procedura prevista dal bando si articola in tre distinte fasi. Nella prima, le imprese interessate potranno inserire le domande di finanziamento dal 3 marzo al 7 maggio 2015 sul portale dell’Inail. In tale arco temporale, sarà possibile effettuare simulazioni relative al progetto da presentare, verificando il raggiungimento del punteggio “soglia” di ammissibilità, inoltre salvare la domanda inserita.

Successivamente, a partire dal 12 maggio, partirà la seconda fase: le imprese la cui domanda abbia raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità potranno accedere al sito per ottenere il proprio codice identificativo da utilizzare al momento di inoltrare la domanda online nelle date di apertura dello sportello informatico, il fatidico “click day”, ossia la terza fase dell’iter procedurale. La data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno pubblicati sul sito Inail a partire dal 3 giugno.

Gli elenchi in ordine cronologico di tutte le domande inoltrate saranno pubblicati sul portale Inail, con l’indicazione di quelle collocate in posizione utile per accedere al contributo.

 Articolo di Antonio Longo