Agricoltura e Rinnovabili: Bando Regione Lombardia

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Sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) è stato pubblicato un bando per il sostegno alla realizzazione e allo sviluppo di attività di produzione di energia da parte delle imprese agricole. Il bando è finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Lombardia con 8 milioni di euro. Tale azione si pone l’obiettivo di stimolare la competitività del settore agricolo, di garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e contribuire alle azioni per il clima attraverso lo sviluppo di attività complementari a quella agricola rivolte alla produzione e all’utilizzo delle energie rinnovabili. Essa è valida per tutto il territorio regionale.

Possono presentare domanda i seguenti soggetti:

  • imprenditore individuale,
  • società agricola di persone, capitali o cooperativa.

Gli interventi ammissibili sono:

  1. Realizzazione di nuovi impianti di recupero e/o produzione di energia termica connessi a impianti già esistenti per la produzione di energia elettrica alimentati a biogas o a biomasse vegetali;
  2. Realizzazione di nuovi impianti per la produzione e l’utilizzo di biogas;
  3. Sistemi di recupero di biogas dagli stoccaggi finali in strutture aziendali già esistenti o di nuova costruzione per la produzione di energia rinnovabile;
  4. Realizzazione di nuovi impianti termici o di cogenerazione ad alto rendimento;
  5. Realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici appartenenti alla tipologia ad integrazione architettonica totale;
  6. Realizzazione di nuovi impianti per la produzione di energia idroelettrica che utilizzano acque già derivate e scorrenti in canali esistenti o in acquedotti di montagna;
  7. Costruzione di nuovi impianti per la produzione di biometano

Tutti gli impianti a biomasse, biogas e biometano devono utilizzare solo matrici no food,  come definiti dall’art. 8 del DM 23 giugno 2016 (tabelle 1-A e 1-B). Sono inoltre ammissibili, solo se realizzati dal medesimo richiedente e se funzionali ai sopra citati nuovi impianti per la produzione di energie rinnovabili e biometano:

  • interventi per il contenimento delle emissioni in atmosfera derivanti dai processi di produzione di energia rinnovabile che garantiscono l’abbattimento di tali emissioni in una percentuale superiore al 50% rispetto ai limiti stabiliti dalla normativa di settore, se funzionali agli interventi di cui ai punti 2, 4 e 7;
  • costruzione, ampliamento e adeguamento di reti di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento e impianti frigoriferi ad assorbimento di calore ai fini dell’utilizzo dell’energia termica, se funzionali agli interventi di cui ai punti 1, 2 e 4;
  • impianti per la movimentazione degli effluenti tramite reti di adduzione da e per l’impianto al fine di alimentare i biodigestori, se funzionali agli interventi di cui al punto 2 e 7;
  • impianti per l’estrazione di bioprodotti di origine naturale (cosiddetta bioraffineria), attraverso processi di “chimica verde”, se funzionali agli interventi di cui ai punti 2, 4 e 7;
  • acquisto di programmi informatici e applicazioni funzionali a supporto dell’attività di produzione energetica e della sostenibilità ambientale se funzionale agli interventi sopra descritti, ad esclusione dell’intervento al punto 3).

Gli interventi di cui ai punti 2 e 7 possono essere realizzati solo da aziende zootecniche. Nel caso di società costituita da imprese agricole per la realizzazione e la gestione in comune di un impianto, la stessa deve essere in possesso dell’attestato della qualifica di IAP di cui al paragrafo 4 e tutte le imprese agricole socie devono essere zootecniche. Sulla base del tipo di impianto e di impresa o di società richiedente e dell’ubicazione dell’impresa o della società richiedente l’entità dell’incentivo varia dal 30% al 50%. La spesa minima ammissibile per domanda di contributo è pari a € 25.000,00.  La domanda va presentata entro le ore 12.00.00 del 7 luglio 2017.

I riferimenti e i contatti per informazioni relative ai contenuti del bando sono a pagina 77 di questo documento