Agricoltura e idroelettrico s’incontrano

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Si è svolto la scorsa settimana a Roma presso la sede di ANBI il primo incontro del gruppo di lavoro assoRinnovabili-ANBI, nato dal protocollo d’intesa firmato lo scorso 14 marzo all’interno della cornice del convegno “Idroelettrico su canali irrigui: un’opportunità da cogliere”. Le attività del tavolo sono entrate da subito nel vivo, affrontando una prima serie di problematiche aperte e di carattere urgente per entrambe le parti, quali i rapporti con enti concedenti e GSE. Al fine di sistematizzare questo tipo di informazioni, nelle prossime settimane ANBI e assoRinnovabili promuoveranno una raccolta metodica di segnalazioni da parte dei propri associati, sullo stato di fatto e sulle possibili criticità attualmente riscontrate dagli operatori nelle diverse realtà locali. I risultati condivisi di questa raccolta saranno alla base della formulazione di linee guida per la regolazione dei rapporti tra enti concedenti, consorzi e operatori idroelettrici privati, allo scopo di favorire il corretto inserimento d’impianti idroelettrici all’interno di canali consortili, tenendo conto delle loro peculiarità tecnico-giuridiche e delle esigenze degli investitori. Durante l’incontro è emerso ancora una volta l’importante ruolo che l’uso plurimo delle acque irrigue ed in particolare quello idroelettrico rivestono, come elemento in grado d’attivare utili sinergie con il mondo dell’irrigazione e dunque della moderna agricoltura, assai penalizzata dagli elevati costi energetici connessi con le tecnologie d’irrigazione più evolute a risparmio d’acqua. La spinta è dunque quella di favorire una collaborazione virtuosa ed efficiente tra i diversi soggetti coinvolti, che potrà contribuire alla crescita della competitività del comparto agricolo.