Agricoltura e automazione: siamo pronti?

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“Agricoltura e automazione” è uno dei temi fondamentali del presente che, però, fa trapelare il futuro prossimo.

Se nelle stalle questa esigenza si è fatta sentire prima che in altri comparti dell’azienda agricola, ora la tendenza è sempre più diffusa e aperta.

I costruttori che più di altri sono orientati verso soluzioni che vedono agricoltura e automazione prendersi per mano sono quelli che hanno basato la propria fortuna sui mercati storicamente più ricettivi.

Germania e Olanda hanno di fatto guidato la volata di altri mercati in cui l’Italia, in specie nelle regioni del nord, ha seguito a ruota altre nazioni meno incisive in termini di produzione ma più attente all’innovazione.

Con i paesi dell’est, soprattutto Polonia e Repubblica Ceca, le due nazioni con i collegamenti culturali e tecnologici più intensi e fruttuosi con la Germania, che hanno compiuto passi da gigante.

Una crescita che ha visto il binomio “agricoltura e automazione” imporsi come leit motiv delle aziende agricole locali.

Che operano in condizioni climatiche decisamente meno favorevoli a quelle italiane ma che colmano il gap grazie a una maggiore efficienza. Data in primis da un’automazione sviluppata e concepita in modo intelligente.

La logistica aziendale, soprattutto nelle aziende più piccole, può avere un grande aiuto anche da sistemi molto semplici in cui l’automazione diventa un partner insostituibile per l’agricoltore o l’allevatore.

Sul tema “agricoltura e automazione” ha destato molto interesse, ad Agritechnica 2017, il nuovo IMP – Intelligent Multifunctional Partner di Weidemann.

Un semplice quanto ingegnoso “assistente personale” che ci segue passo passo nell’azienda alleggerendo il lavoro legato al trasporto di materiale di ogni genere e in grado di capire le situazioni operative con dei sensori di prossimità.

Lo scopo? Rendere meno faticoso il lavoro, velocizzarlo e ottimizzare i tempi di esecuzione di tutte quelle piccole operazioni che fanno perdere tanto tempo e risultano ripetitive.

Un primo approccio a una modalità completamente nuova di gestire operazioni che normalmente vedono un grande spreco di tempo ed energie coinvolgendo spesso due persone.

Con il nuovo IMP la Weidemann, costruttore molto attivo e apprezzato in agricoltura con le sue pale gommate medio-piccole, vuole ottimizzare anche la piccola logistica aziendale.

Da qui in poi “agricoltura e automazione” vanno ancora più a braccetto. Gettando le basi per contenuti che saranno di volta in volta sempre più interessanti.

Nell’immagine: Il Weidemann IMP è un concreto esempio di come l’automazione possa aiutare l’agricoltura anche nelle attività aziendali spesso sottovalutate.

Costantino Radis