Agea: in arrivo più di 200 milioni di euro

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Oltre duecento milioni di euro sono in arrivo per circa 303.000 beneficiari. Importante boccata d’ossigeno per il comparto agricolo italiano. Si tratta delle somme previste dai decreti di pagamento emessi dall’organismo pagatore Agea per diverse misure, ossia la domanda unica, lo sviluppo rurale e la ristrutturazione dei vigneti. Nello specifico, il citato importo complessivo riguarda 174 milioni di euro in favore di 298.671 beneficiari per la domanda unica per quanto concerne il saldo della campagna dell’anno 2016, 20 milioni di euro in favore di 3.212 beneficiari per lo sviluppo rurale, infine 7,7 milioni di euro in favore di 346 beneficiari per la ristrutturazione dei vigneti.

Il Ministero delle Politiche Agricole annuncia, inoltre, che sono in corso di autorizzazione altri due decreti di pagamento per lo sviluppo rurale per un importo complessivo pari ad oltre 41,4 milioni di euro. In particolare, il primo decreto, riguardante le misure a investimento e le misure a superficie, contempla 10,8 milioni di euro in favore di 835 beneficiari; il secondo decreto di istruttoria automatizzata relativo alle sole misure a superficie riguarda, invece, un importo complessivo di oltre 30,7 milioni di euro in favore di 4.596 beneficiari. Il Ministero precisa che i pagamenti relativi all’annualità 2016 riguardano 2,6 milioni di euro concessi a 990 beneficiari della misura 10 della Regione Campania, 28 milioni di euro in favore di 3.605 beneficiari della misura 11 della Regione Puglia, 2.400 euro in favore di un beneficiario della Regione Sicilia.

Ma come funziona il sistema che sovrintende al meccanismo dei pagamenti in favore dei beneficiari? Come noto, l’Unione Europea sostiene la produzione agricola dei Paesi della Comunità attraverso l’erogazione ai produttori di aiuti, contributi e premi. Tali erogazioni, finanziate dal FEAGA (Fondo Europeo Agricolo di Garanzia) e dal FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) vengono gestite dagli Stati Membri attraverso gli Organismi Pagatori. In Italia, con il decreto legislativo n. 165/99, è stata istituita l’Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) per lo svolgimento delle funzioni di Organismo di Coordinamento e di Organismo pagatore. Inoltre, è stata disciplinata anche l’istituzione, da parte delle regioni e delle province autonome, di servizi ed Organismi per lo svolgimento delle funzioni di Organismo pagatore.

L’Agea, in qualità di Organismo di Coordinamento è anche incaricata della vigilanza e del coordinamento degli Organismi Pagatori, di verificare la coerenza della loro attività rispetto alle linee – guida comunitarie, di promuovere l’applicazione armonizzata della normativa comunitaria e delle relative procedure di autorizzazione, erogazione e contabilizzazione degli aiuti comunitari da parte degli Organismi pagatori, monitorando le relative attività. In tale ambito, AGEA supporta le attività svolte dagli Organismi pagatori e assicura la predisposizione, ai fini dell’armonizzazione delle procedure, di appositi manuali di indirizzo. Agea è anche l’Organismo pagatore italiano ed ha competenza per l’erogazione di aiuti, contributi, premi ed interventi comunitari, nonché per la gestione degli ammassi pubblici, dei programmi di miglioramento della qualità dei prodotti agricoli per gli aiuti alimentari e per la cooperazione economica con altri paesi.

Nell’espletamento della sua missione istituzionale, Agea si avvale di altri organismi a cui sono stati delegati particolari compiti, tra questi figurano anche i CAA (Centri di Assistenza Agricola) i quali svolgono le attività di supporto nella predisposizione delle domande di ammissione ai benefici comunitari e nazionali su mandato degli imprenditori interessati.

Di Antonio Longo